Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
L'ingresso libero nel Paese del Dragone sarà consentito per viaggi turistici, di affari e per far visita a parenti o amici. Ma niente Tibet, che rimane interdetto anche agli "amici senza limiti"
L'ingresso libero nel Paese del Dragone sarà consentito per viaggi turistici, di affari e per far visita a parenti o amici. Ma niente Tibet, che rimane interdetto anche agli "amici senza limiti"
Da oggi i cittadini russi con un normale passaporto potranno entrare in Cina senza visto e rimanervi fino a 30 giorni.
L'iniziativa, a livello sperimentale rimarrà valida fino al 14 settembre 2026.
L'ingresso senza visto sarà consentito per viaggi turistici, di affari, visite a parenti e amici e transito.
Il nuovo regolamento sarà valido per tutti i posti di frontiera offrendo ai viaggiatori la libertà di esplorare quasi tutto il Paese.
Le uniche eccezioni sono le regioni tradizionalmente vietate agli stranieri, come il Tibet.
Per lavoro, studio o attività giornalistiche, così come per autisti, spedizionieri e trasportatori, il visto sarà comunque necessario.
Inoltre non ci saranno restrizioni sul numero di viaggi o sul tempo totale trascorso in Cina nell'arco di un anno.
Lo riporta l'Ambasciata russa in Cina sul suo canale Telegram.
APPUNTAMENTI IN AGENDA