Delitto Garlasco, Procura: "Ci sono reperti di Chiara Poggi mai confrontati con il dna di Sempio"

Chiesto l'incidente probatorio.

(Prima Notizia 24)
Giovedì 20 Marzo 2025
Pavia - 20 mar 2025 (Prima Notizia 24)

Chiesto l'incidente probatorio.

Ci sono “campioni biologici” o “reperti” di Chiara Poggi che non sono “mai stati sottoposti ad analisi genetica” né “comparati” con il dna di Andrea Sempio. Così, in una nota, il Procuratore di Pavia, Fabio Napoleone, annunciando che la pm Valentina De Stefano e l’aggiunto Stefano Civardi hanno inviato ai legali di Sempio la richiesta di incidente probatorio al gip di Pavia.

Sarebbero reperti e corpi di reato che non sono stati distrutti tre anni fa, come ordinato dalla Corte d’assise d’appello di Milano, e che nei processi precedenti “hanno fornito un esito dubbio o inconclusivo”.

Oggi, ha aggiunto Napoleone, possono essere “utilmente sottoposti a indagine genetica alla luce dell’incremento della sensibilità analitica raggiunta dai più recenti kit commerciali di caratterizzazione del profilo del DNA e della più evoluta strumentazione di laboratorio”.

La Procura ha anche reso noto che i pm di Pavia hanno ottenuto i “para-adesivi delle impronte rinvenute sulla scena del crimine” e “sugli oggetti analizzati” dai carabinieri del Ris di Parma. Le nuove indagini, coordinate dalla stessa Procura e condotte dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano, sono nate dalla consulenza genetica depositata dai difensori di Alberto Stasi sul “materiale biologico rinvenuto sotto le unghie” di Poggi e la presunta “compatibilità” del materiale biologico con il dna del 37enne indagato per l'omicidio di Chiara, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, per il quale Stasi, all'epoca fidanzato della ragazza, è stato condannato a 16 anni di reclusione.

Secondo gli investigatori, nei nuovi reperti, mai analizzati o distrutti e trovati grazie alle “verifiche” dell’Unità di Medicina Legale Scienze Forensi del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense dell’Università di Pavia, “può essere ricercato materiale genetico” che dovrà essere confrontato, data l'evoluzione scientifica. “Accertamenti” che “verosimilmente porterebbero alla distruzione degli stessi”. Per questo motivo è stato chiesto l'incidente probatorio al Gip, durante il quale sarà acquisita la prova nel contraddittorio con i legali di Sempio, Massimo Lovati e Angela Taccia. Il 37enne era stato già indagato, e poi archiviato, nel 2017.


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