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Secondo il vice Primo Ministro Denis Manturov, il suo è l'unico Paese che non dipende dall'estero per alcun tipo di componente per la costruzione di velivoli. Una scelta obbligata, secondo l'esponente governativo
(Foto: Il vice primo ministro Denis Manturov)
Secondo il vice Primo Ministro Denis Manturov, il suo è l'unico Paese che non dipende dall'estero per alcun tipo di componente per la costruzione di velivoli. Una scelta obbligata, secondo l'esponente governativo
(Foto: Il vice primo ministro Denis Manturov)
“La Russia è diventata l'unico Paese al mondo a produrre tutti i componenti aeronautici”.
Lo riporta la TASS citando il Vice Primo Ministro Denis Manturov.
Manturov ha quindi affermato che non ci sono altri Paesi in cui vengano prodotti tutti i componenti.
"Era una misura necessaria, non era un nostro desiderio. Eravamo interessati alla cooperazione internazionale, che in realtà era alla base del Sukhoi Superjet, all'inizio degli anni 2000.
E nella seconda fase, inclusa la linea principale MS-21, è stato costruito anche in collaborazione con partner stranieri, ma con un'ampia percentuale di partecipazione russa.
L'intera componente strumentale, tutta la matematica era di progettazione russa, e le unità e i dispositivi sono stati utilizzati, anche di produzione estera" - ha concluso.
Le dichiarazioni di Manturov non sono però effettivamente confutabili, visti gli strettissimi rapporti attualmente esistenti con la Cina.
Effettivamente è difficile pensare un Paese che riesca a produrre tutta la componentistica aeronautica, specialmente la parte strumentale altamente sofisticata e digitalizzata.
Gli stessi USA ricorrono spesso a componentistica straniera, basti pensare alla realizzazione dell'F22, l'aereo più moderno, e sulla carta, più potente al mondo.
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