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Pesa l'andamento della variante NB.1.8.1, ma gli ospedali sono sotto controllo.
Pesa l'andamento della variante NB.1.8.1, ma gli ospedali sono sotto controllo.
Da metà febbraio si sta registrando un aumento dei contagi da Covid-19 a livello mondiale, con un tasso di positività che in 73 Paesi è arrivato a toccare l'11%, un livello che non si vedeva dal luglio dello scorso anno.
Lo riferisce l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), specificando che l'aumento è stato registrato principalmente nei Paesi del Mediterraneo orientale, del Sud-est asiatico e delle regioni del Pacifico occidentale.
Dall'inizio dell'anno, l'andamento delle varianti del Covid ha subìto una leggera variazione a livello mondiale: la circolazione della LP.8.1 è in diminuzione, mentre aumenta quella della variante NB.1.8.1, al momento sotto monitoraggio, arrivando a toccare il 10,7% delle sequenze globali segnalate a metà maggio.
Il recente aumento dell'attività del Sars-Cov-2 è in linea con i livelli osservati nello stesso periodo dell'anno scorso, ma non c'è ancora una precisa stagionalità del virus, e la sorveglianza è limitata.
L'Organizzazione invita gli Stati membri a continuare ad applicare un approccio integrato per la gestione del virus, di cui la vaccinazione resta uno strumento fondamentale per la prevenzione di malattie gravi e decessi, specialmente nelle persone più a rischio.
Al momento, nei Paesi della regione africana, europea e delle Americhe si registra una bassa attività di Sars-Cov-2, con percentuali di positività tra il 2 e il 3%. Resta, comunque, limitata la segnalazione di ricoveri ospedalieri, ricoveri in Terapia Intensiva e decessi Covid-correlati.
Stando ai più recenti dati globali a disposizione, riguardanti il periodo tra il primo gennaio e il 30 settembre 2024, l'adesione alla vaccinazione anti-Covid resta bassa tra i gruppi più a rischio.
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