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"Il problema mio di domani non è difenderci dai carri armati russi o israeliani, ma lo sbarco dei clandestini che poi vengono in Italia e ne combinano di tutti i colori".
"Il problema mio di domani non è difenderci dai carri armati russi o israeliani, ma lo sbarco dei clandestini che poi vengono in Italia e ne combinano di tutti i colori".
"Mi aspetto da Bruxelles nervi saldi. Prima di parlare di guerre o di invio di soldati bisogna contare fino a cento, sia per quello che riguarda la Russia sia per il conflitto tra Israele e Palestina".
Così il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, all'inaugurazione della diga di Campolattaro, in merito ai droni russi abbattuti in Polonia.
"Il problema mio di domani - ha proseguito Salvini - non è difenderci dai carri armati russi o israeliani, ma lo sbarco dei clandestini che poi vengono in Italia e ne combinano di tutti i colori".
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