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"La minacciosa politica di guerra putiniana sembra non dare speranza allo spiraglio di un cessate il fuoco, anche chi aveva scommesso sui risultati del vertice in Alaska o chi era tornato da Washington pensando di aver giocato qualche ruolo resta deluso".
"La minacciosa politica di guerra putiniana sembra non dare speranza allo spiraglio di un cessate il fuoco, anche chi aveva scommesso sui risultati del vertice in Alaska o chi era tornato da Washington pensando di aver giocato qualche ruolo resta deluso".
“Le vittime civili a Kiev e lo stesso attacco alla sede della delegazione Ue sono un segnale brutale anche per chi non vuol capire. La minacciosa politica di guerra putiniana sembra non dare speranza allo spiraglio di un cessate il fuoco.
Purtroppo resta deluso anche chi aveva scommesso sui risultati del vertice in Alaska o chi era tornato da Washington pensando di aver giocato qualche ruolo. Alla fine sul campo si continua a combattere e morire”.
Lo afferma la segretaria della commissione Politiche Ue del Senato Tatjana Rojc (Pd) dopo gli attacchi di Mosca su Kiev che hanno provocato la morte di 19 persone e che hanno danneggiato gravemente la sede della missione europea.
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