Wsj: "Washington ha minacciato azione militare contro il Messico"

Secondo il quotidiano, i funzionari messicani sarebbero rimasti "scioccati e infuriati" durante una telefonata con il capo del Pentagono, Pete Hegseth.

(Prima Notizia 24)
Sabato 01 Marzo 2025
Roma - 01 mar 2025 (Prima Notizia 24)

Secondo il quotidiano, i funzionari messicani sarebbero rimasti "scioccati e infuriati" durante una telefonata con il capo del Pentagono, Pete Hegseth.

Il numero uno del Pentagono e Segretario Usa alla Difesa, Pete Hegseth, ha minacciato il Messico di un'azione militare, nel caso in cui il Paese non ceda alle richieste di Donald Trump in merito alla sicurezza dei confini con gli Usa.

A riferirlo è il Wall Street Journal, secondo cui l'avviso avrebbe “scioccato e fatto infuriare” i funzionari messicani durante una telefonata con Hegseth, che sarebbe avvenuta il 31 gennaio e avrebbe provocato tensioni tra le due nazioni.

Nello specifico, Hegseth avrebbe detto che, se il Messico non avesse adottato misure contro la presunta collusione tra il suo governo e i cartelli della droga, Washington avrebbe potuto adottare misure militari in via unilaterale.

Hegseth ha fatto sapere di aver discusso la strategia con il Presidente, Donald Trump, che minaccia l'introduzione di dazi del 25% contro il Messico a partire dal prossimo martedì. Trump aveva chiesto a Città del Messico di rinforzare i controlli sui cartelli della droga, sull'immigrazione clandestina e sulla produzione di fentanyl.

“Ci sono ancora tre giorni” prima dell'eventuale introduzione dei dazi da parte degli Usa, ha ricordato, da parte sua, la Presidente messicana, Claudia Sheinbaum. Nel frattempo, le autorità di Città del Messico hanno tentato di placare il tycoon provvedendo all'estradizione di 29 membri del cartello della droga negli Stati Uniti all’inizio di questa settimana.


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