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Secondo la Mela, il regolamento "ha portato a un degrado dei servizi forniti agli utenti, esponendoli a rischi da cui, in precedenza, erano protetti".
Secondo la Mela, il regolamento "ha portato a un degrado dei servizi forniti agli utenti, esponendoli a rischi da cui, in precedenza, erano protetti".
Apple chiede all'Unione Europea di abrogare il Digital Markets Act (Dma), entrato in vigore lo scorso luglio, che ha l'obiettivo di mettere fine all'abuso di posizione dominante da parte dei giganti della tecnologia.
"Il Dma dovrebbe essere abrogato e al contempo verrà adottato uno strumento legislativo più appropriato allo scopo", ha dichiarato l'azienda di Cupertino, in una comunicazione formale indirizzata alla Commissione Europea.
La replica di Palazzo Berlaymont è stata dura: "Non siamo sorpresi dal documento di lobbying di Apple che ci chiede di abrogare il Dma: ha contestato ogni piccola parte del Dma sin dalla sua entrata in vigore. Ciò mina la narrativa delle aziende che vogliono collaborare pienamente con la Commissione".
"Abbiamo serie preoccupazioni sulla conformità di Apple, e non sorprende che Apple sia stata la prima a ricevere una sanzione ai sensi del Dma", ha dichiarato il portavoce della Commissione Europea, Thomas Regnier.
"La struttura di governance è competenza esclusiva nostra: decidiamo come vogliamo applicare il Digital Market Act (Dma) e chi lo sta applicando. Non sono assolutamente a conoscenza di alcuna idea di modificare la struttura di governance del Dma proprio perché disponiamo di esperti indipendenti molto capaci sia nell'ambito della Dma che del Digital Service Act (Dsa) per far rispettare la legislazione in completa indipendenza", ha proseguito.
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