Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
L'uomo è accusato di omicidio volontario.
L'uomo è accusato di omicidio volontario.
Sono arrivate ad una svolta le indagini sulla morte di Manuela Murgia, la sedicenne cagliaritana il cui corpo era stato trovato nel canyon della necropoli di Tuvixeddu il 5 febbraio del 1995.
A finire sotto indagine è il fidanzato di allora della ragazza, Enrico Astero, che oggi ha 54 anni, con l'accusa di omicidio volontario.
All'epoca, la Procura archiviò il caso come suicidio, ma i familiari di Manuela non hanno mai creduto a questa ipotesi, per cui si sono battuti per far eseguire altre indagini. Il caso è stato riaperto di recente.
Questo pomeriggio, Astero, difeso dall'avvocato Marco Fausto Piras, ha ricevuto l'avviso di garanzia dalla Polizia. Questo gli permetterà di nominare i suoi consulenti per gli accertamenti irripetibili, programmati per il 4 giugno: dovranno essere effettuate alcune analisi genetiche e tamponature su possibili tracce presenti sui vestiti della ragazza, recuperati nei mesi scorsi.
APPUNTAMENTI IN AGENDA