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"Noi non andiamo nelle missioni internazionali per dimostrare la nostra potenza, ma per mettere quei Paesi nelle condizioni di andare avanti da soli".
"Noi non andiamo nelle missioni internazionali per dimostrare la nostra potenza, ma per mettere quei Paesi nelle condizioni di andare avanti da soli".
“In questi decenni abbiamo sempre servito la pace e lo abbiamo fatto in Libano anche in questa stagione difficile. Per questo pretendo che nessuno metta a rischio l’incolumità dei soldati italiani e per questo sono qui oggi a dire a voi e alle vostre famiglie grazie per il lavoro che avete svolto con sacrificio e onore”.
E' quanto ha detto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo alla Cerimonia di rientro della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” dell’Esercito dall’operazione Unifil in Libano.
“Non potevo non essere qui oggi ad accogliervi al ritorno da una missione difficile, che avete svolto in un Libano trasformato, ma sempre con lo spirito del soldato italiano. Perché le Forze Armate italiane sono diverse. Perché il nostro approccio è sempre stato diverso: non quello militare, ma quello dell’anima, dell’umanità.
Noi non andiamo nelle missioni internazionali per dimostrare la nostra potenza, ma per mettere quei Paesi nelle condizioni di andare avanti da soli, di crescere e di formarsi, trasferendogli tutto ciò che siamo e che possiamo fare”, ha poi scritto il Ministro sui suoi profili social.
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