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Nel quindicesimo anniversario della scomparsa di Francesco Cossiga, il Segretario Generale dell’APAMRI, Michele Grillo,lo ricorda come una figura centrale della Repubblica italiana.
Nel quindicesimo anniversario della scomparsa di Francesco Cossiga, il Segretario Generale dell’APAMRI, Michele Grillo,lo ricorda come una figura centrale della Repubblica italiana.
Oggi ricorre il quindicesimo anniversario della morte di Francesco Cossiga, già Presidente della Repubblica Italiana, scomparso il 17 agosto 2010. Uomo delle istituzioni, protagonista della storia politica del Paese, la sua figura viene oggi ricordata con rispetto e riconoscenza.
A rendergli omaggio è il Segretario Generale dell’APAMRI (Associazione Parlamentare di Amicizia con gli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana), Michele Grillo, che ha voluto sottolineare quanto l’eredità di Cossiga resti attuale:
“Francesco Cossiga è stato un uomo delle istituzioni capace di interpretare il ruolo dello Stato con coraggio e visione. Ha saputo affrontare momenti difficili per l’Italia con lucidità e senso di responsabilità, lasciando un segno profondo nella vita repubblicana.”
Il Segretario Generale Grillo ha poi aggiunto: “Ricordare Cossiga oggi significa ricordare un servitore dello Stato, che ha sempre messo al centro l’unità nazionale e il rispetto delle istituzioni. La sua figura resta un punto di riferimento per chiunque creda nei valori democratici e nella forza della Repubblica.”
Francesco Cossiga, ottavo Presidente della Repubblica Italiana (1985-1992), è stato anche Presidente del Senato e più volte Ministro. Figura complessa, a volte divisiva, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia politica del Paese.
“Il suo ricordo – conclude Grillo, Segretario Generale dell’APAMRI – non appartiene soltanto alla memoria politica, ma alla coscienza civile di tutti gli italiani.”
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