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Decisione presa su richiesta dei Socialisti, per evitare la loro sfiducia.
Decisione presa su richiesta dei Socialisti, per evitare la loro sfiducia.
Nel corso del suo discorso di politica generale in Assemblée Nationale, il premier francese, Sébastien Lecornu, ha annunciato la "sospensione della riforma delle pensioni", cosa che era stata chiesta dai Socialisti per non votare la sfiducia al suo governo.
Nello specifico, il Partito Socialista e i Verdi avevano chiesto la "sospensione completa e immediata" della riforma, che prevede l'aumento dell'età pensionabile da 62 a 64 anni, e il rallentamento dell'aumento dei contributi da versare per lasciare il lavoro, affermando che, nel caso in cui questa concessione non dovesse essere fatta, il governo cadrà nei prossimi giorni, al primo voto sulla mozione di sfiducia presentata da tutta la sinistra.
Oltre a questo, sul governo Lecornu 2 pesa anche il voto di sfiducia di Jean-Luc Mélènchon e la sua France Insoumise, e dell'estrema destra del Rassemblement National guidato da Jordan Bardella e Marine Le Pen.
La riforma delle pensioni è l'atto più importante della presidenza di Emmanuel Macron, ed è quello che il Presidente, al momento, considera come intoccabile.
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