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"Israele non consentirà alle navi di entrare in una zona di combattimento attiva e non permetterà la violazione di un legittimo blocco navale".
"Israele non consentirà alle navi di entrare in una zona di combattimento attiva e non permetterà la violazione di un legittimo blocco navale".
Scaricare gli aiuti per la popolazione di Gaza " in qualsiasi porto di un Paese vicino": è la proposta fatta dal Ministero degli Esteri israeliano agli organizzatori della Global Sumud Flotilla.
“Abbiamo un’altra proposta per la flottiglia Hamas-Sumud: se non si tratta di provocazione e di un’iniziativa a sostegno di Hamas, siete liberi di scaricare tutti gli aiuti che potreste avere in qualsiasi porto di un Paese vicino, fuori da Israele, da dove potranno essere trasferiti pacificamente a Gaza. Israele non consentirà alle navi di entrare in una zona di combattimento attiva e non permetterà la violazione di un legittimo blocco navale”, si legge in una nota.
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