Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Tra i chatbot che più spesso hanno riportato notizie false ci sono Pi di Inflection (56,67%) e Perplexity (46,67%). ChatGpt e Meta AI sono al 40%.
Tra i chatbot che più spesso hanno riportato notizie false ci sono Pi di Inflection (56,67%) e Perplexity (46,67%). ChatGpt e Meta AI sono al 40%.
In un anno, il tasso di false informazioni diffuse da intelligenza artificiale e chatbot è quasi raddoppiato, passando dal 18 al 35%.
A dare l'allarme è la piattaforma internazionale NewsGuard, che si occupa di disinformazione online, secondo cui si tratta di un aumento "strutturale".
Secondo un'analisi della piattaforma, i chatbot che più spesso hanno riportato affermazioni false rispondendo ad argomenti di attualità, sono stati Pi di Inflection (56,67%) e Perplexity (46,67%), mentre ChatGpt e Meta AI hanno diffuso fake news nel 40% dei casi. Copilot di Microsoft e Le Chat di Mistral si sono attestate sul 36%.
Tra i chatbot che, invece, hanno i tassi di fallimento più bassi, ci sono Claude di Anthropic (10%) e Gemini di Google (16,67%).
Per NewsGuard, il peggioramento delle loro prestazioni potrebbe essere dovuto ad un cambiamento nel modo in cui gli strumenti di intelligenza artificiale vengono addestrati.
"Invece di citare limiti di dati o rifiutarsi di intervenire su argomenti sensibili - ha evidenziato l'analista di NewsGuard McKenzie Sadeghi - i Large Language Models ora attingono a ricerche web in tempo reale talvolta deliberatamente diffuse da vaste reti di attori maligni, tra cui le operazioni di disinformazione russe".
APPUNTAMENTI IN AGENDA