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"Leone XIV? Deve custodire l'anima della Chiesa, ma anche includere il mondo".
"Leone XIV? Deve custodire l'anima della Chiesa, ma anche includere il mondo".
A 82 anni, Martin Scorsese non manca di dire la sua in merito alla politica, americana e internazionale, oltre a parlare dei suoi tanti progetti, della sua religiosità e di come vede il mondo, che, per lui, tende alla ripetitività.
"Sono deluso da Donald Trump. Non sono un filosofo politico, ma credo che un atteggiamento come il suo, basato su rabbia e odio, finisca per essere controproducente perfino per sé stesso. In questa amministrazione non vedo compassione. Anzi, sembra che si compiaccia del contrario: ferire, umiliare", ha dichiarato il celebre regista, incontrando la stampa prima di ricevere il Premio alla Carriera della 71esima edizione del Taormina Film Fest, che verrà consegnato stasera al Teatro Antico di Taormina (Me).
Per quanto riguarda Leone XIV, invece: "Quando penso al nuovo Papa, non penso al fatto che sia americano. Per me ogni buon Papa, il Papa di tutti. È lo stesso discorso che valeva per Papa Francesco. Non pensavo a lui come al Papa argentino, ma come a un uomo capace di abbracciare tutta l'umanità. Questo è il compito del Pontefice: custodire l'anima della Chiesa, ma anche includere il mondo".
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