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Trasferiti alla Croce Rossa a Gaza City, saranno scortati fuori dalla Striscia per controlli e il ricongiungimento alle famiglie. In giornata attesa la liberazione di altri 13 ostaggi.
Trasferiti alla Croce Rossa a Gaza City, saranno scortati fuori dalla Striscia per controlli e il ricongiungimento alle famiglie. In giornata attesa la liberazione di altri 13 ostaggi.
Sette ostaggi israeliani, tra cui due fratelli, sono stati rilasciati da Hamas e ora si trovano sotto la protezione delle Forze di difesa israeliane (Idf) all’interno della Striscia di Gaza. L’operazione di consegna è avvenuta questa mattina, quando il gruppo è stato affidato alla Croce Rossa nella città di Gaza, in un passaggio considerato un segnale tangibile della tregua concordata nelle ultime ore.
Secondo quanto riferito dall’esercito israeliano, i prigionieri liberati sono Matan Angrest, i fratelli Gali e Ziv Berman, Alon Ohel, Eitan Mor, Omri Miran e Guy Gilboa-Dalal. Dopo il trasferimento alla Croce Rossa, i sette saranno scortati da unità speciali israeliane fuori dalla Striscia fino a una base militare nei pressi della comunità di confine di Re’im. Lì verranno sottoposti a un primo controllo medico e incontreranno le loro famiglie, in momenti attesi con grande emozione.
Il rilascio di questi ostaggi rappresenta la prima fase di un’operazione più ampia: altri tredici prigionieri ancora in vita dovrebbero essere liberati nel corso della mattinata da diverse zone di Gaza, secondo il piano concordato. Sul fronte diplomatico, fonti internazionali sottolineano il ruolo della mediazione umanitaria nella gestione delle consegne, mentre resta alta l’attenzione sui possibili sviluppi della situazione nella regione.
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