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Il Rappresentante dell'Agenzia, John Agbor: "I bambini non devono mai essere obiettivo di un attacco. Chiediamo che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni".
Il Rappresentante dell'Agenzia, John Agbor: "I bambini non devono mai essere obiettivo di un attacco. Chiediamo che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni".
“Le notizie dell’uccisione di almeno 9 bambini in un attacco armato durante la notte fra il 26 e il 27 luglio nella città di Komanda nella provincia di Ituri è insensato e abominevole. L’Unicef condanna questo massacro nel modo più duro possibile.
I bambini non devono mai essere obiettivo di un attacco. Chiediamo che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni. Ai responsabili non deve essere permesso di agire impunemente.
La recrudescenza della violenza fra gruppi armati a Ituri sta peggiorando una situazione umanitaria già disastrosa. Per l’Unicef e suoi partner sta diventando sempre più difficile raggiungere le persone che hanno più bisogno – e i bambini, come sempre, ne stanno sopportando il peso.
Rivolgiamo le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime e chiediamo la pace per i bambini dell’Ituri e della Repubblica Democratica del Congo orientale”.
E' quanto dichiara John Agbor, Rappresentante Unicef per la Repubblica Democratica del Congo.
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