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"Ci sono state due astensioni di Fratelli d’Italia, devo dire che ho apprezzato la disponibilità ad affrontare l’argomento e a trovare delle possibili soluzioni".
"Ci sono state due astensioni di Fratelli d’Italia, devo dire che ho apprezzato la disponibilità ad affrontare l’argomento e a trovare delle possibili soluzioni".
E' stato bocciato, dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato, l'emendamento della Lega sul terzo mandato per i Presidenti delle Regioni: il testo ha avuto 5 sì, 15 no e 2 astenuti.
“La nostra posizione è assolutamente evidente. E’ la quinta volta che presentiamo l’emendamento, c’era stata anche un’ipotesi di un potenziale accordo che non si è trovato. Con amarezza devo dire che oggi è stato bocciato per la quinta volta”, è stato il commento del Ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie, Roberto Calderoli, a seguito del voto.
“Io ritengo che il terzo mandato sia giusto non solo a livello delle Regioni e Province a statuto speciale ma anche di quelle ordinarie“, ha proseguito.
“Ci sono state due astensioni di Fratelli d’Italia, devo dire che ho apprezzato la disponibilità ad affrontare l’argomento e a trovare delle possibili soluzioni. Non ho apprezzato il muro eretto da Forza Italia. Non è una questione di politica di governo, però non ho apprezzato questo gesto”, ha spiegato Calderoli.
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