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"In 50 giorni quante cose possono cambiare sul campo di battaglia e negli umori dei leader della Nato e degli Usa".
"In 50 giorni quante cose possono cambiare sul campo di battaglia e negli umori dei leader della Nato e degli Usa".
"Se questo è tutto ciò che Trump intendeva dichiarare oggi sull'Ucraina, è tanto fumo e poco arrosto". E' quanto ha detto il vice presidente della Duma Konstantin Kossacyov, commentando le minacce di Donald Trump di imporre sanzioni secondarie del 100% a Mosca se non raggiungerà un accordo con Kiev per finire la guerra entro 50 giorni.
"In 50 giorni quante cose possono cambiare sul campo di battaglia e negli umori dei leader della Nato e degli Usa!", ha continuato Kossacyiov su Telegram.
"Gli europei dovranno sborsare e sborsare, il formaggio gratuito per loro era in una trappola per topi. C'è solo un beneficiario: il complesso militare-industriale degli Stati Uniti", ha aggiunto, riferendosi al fatto che le armi saranno pagate non dagli Usa, ma dall'Europa.
"A Kiev - ha concluso il vice presidente della Duma - non resta che continuare a combattere fino all'ultimo ucraino, dal momento che è il destino che si sono scelti".
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