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"Quando si è rifiutata di approvare direttive antiscientifiche e sconsiderate e di licenziare esperti sanitari ha scelto di proteggere gli americani".
"Quando si è rifiutata di approvare direttive antiscientifiche e sconsiderate e di licenziare esperti sanitari ha scelto di proteggere gli americani".
A poche ore dall'annuncio delle dimissioni di Susan Monarez dalla direzione dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) statunitensi, diramato dal Dipartimento Usa della Salute, gli avvocati della direttrice hanno replicato con una dichiarazione di fuoco, affermando che Monarez non ha rassegnato le sue dimissioni, e non è neppure stata licenziata.
Lo riferisce il Washington Post.
Nello specifico, in una nota, i legali della Monarez, Mark S. Zaid e Abbe Lowell, hanno accusato il Segretario alla Salute, Robert Kennedy Jr., di "aver usato la sanità pubblica come arma per fini politici" e di "aver messo a rischio milioni di vite americane" licenziando funzionari sanitari dal governo.
"Quando la direttrice del Cdc Susan Monarez si è rifiutata di approvare direttive antiscientifiche e sconsiderate e di licenziare esperti sanitari ha scelto di proteggere gli americani" e non di stare agli ordini "di un'agenda politica", hanno dichiarato i due legali. "Per questo motivo, è stata presa di mira", hanno aggiunto.
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