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Sono stati portati a terra con un elicottero dell'Aeronautica Militare.
Sono stati portati a terra con un elicottero dell'Aeronautica Militare.
Quattro escursionisti provenienti dalla Campania sono stati recuperati nella serata di ieri dal Soccorso alpino e speleologico d'Abruzzo in collaborazione con l'Aeronautica Militare, dopo essere rimasti bloccati vicino al rifugio Manzini, sulla Maiella, a circa 2.400 metri di quota, a causa del maltempo.
Tra gli escursionisti soccorsi, anche una donna, che ha riportato un trauma a un ginocchio. Anche per questo infortunio, il gruppo aveva deciso di trascorrere una notte nel rifugio.
Dopo la segnalazione, la Prefettura di Chieti, per ordine del Prefetto Gaetano Cupello, ha provveduto a riunire le parti coinvolte nell'intervento, in particolare il Cnsas, che ha coinvolto l'Aeronautica Militare, i Vigili del Fuoco di Chieti, il 118 e i Carabinieri.
"Il gruppo, sorpreso dal maltempo e impossibilitato a proseguire, ha chiesto aiuto dopo essere rientrato al rifugio infreddolito e bagnato. Le squadre di terra del Cnsas Abruzzo, nonostante le difficili condizioni meteo e la scarsa visibilità, li hanno raggiunti e stabilizzati.
In collaborazione con l’Aeronautica Militare, un elicottero dell’85° Centro SAR abilitato al volo notturno partito da Pratica di Mare li ha recuperati e trasportati all’ospedale di Chieti. Operazioni concluse intorno alle 23", riferisce il Cnsas abruzzese su Facebook.
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