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Tra le principali modifiche la reintroduzione dei provvedimenti attuativi.
Tra le principali modifiche la reintroduzione dei provvedimenti attuativi.
Il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, su proposta della VII Commissione, ha approvato oggi a maggioranza, con 8 astensioni, le modifiche alla circolare sull’organizzazione degli uffici di Procura adottata il 3 luglio 2024 a seguito della riforma Cartabia.
Tra le principali modifiche: la reintroduzione dei provvedimenti attuativi, che consentono al Procuratore di adottare soluzioni organizzative che, se coerenti con il progetto organizzativo, non necessitano dell’approvazione del CSM, ma della mera presa d’atto; la semplificazione dell’iter procedurale per le variazioni al progetto organizzativo immediatamente esecutive, con l’eliminazione dell’obbligo di consultazione preventiva del Presidente del Tribunale e del Consiglio dell’Ordine degli avvocati; lo snellimento della procedura di approvazione delle assegnazioni dei procedimenti in deroga, nell’ambito della quale, a tutela delle esigenze di segretezza investigativa, viene confermata la possibilità di differirne la comunicazione ai magistrati interessati.
Le modifiche – frutto di una attenta analisi condotta dal CSM nel corso dei nove mesi di applicazione della circolare del 2024 e di un costruttivo confronto con i Procuratori della Repubblica – hanno l’obiettivo di coniugare semplificazione, partecipazione, efficienza organizzativa e segreto investigativo nel rispetto del principio di obbligatorietà dell’azione penale.
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