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Dichiarata l'emergenza nazionale. Il sospetto piromane, un 50enne, è stato arrestato.
Dichiarata l'emergenza nazionale. Il sospetto piromane, un 50enne, è stato arrestato.
"I giovani della Cisgiordania, di Gerusalemme e quelli di Israele hanno dato fuoco alle loro auto... Gaza attende la vendetta dei liberi". E' quanto ha scritto Hamas, in un post su Telegram, incitando i giovani palestinesi a "bruciare tutto ciò che possono: boschi, foreste e case dei coloni". Lo riferisce il Jerusalem Post.
In precedenza, sempre su Telegram, Jenin News Network ha esortato i palestinesi a "bruciare i boschi vicino agli insediamenti".
Da stamattina, le colline che circondano Gerusalemme sono colpite da incendi giganteschi. Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato nella foresta di Eshtaol, nella zona montuosa a ovest di Gerusalemme.
Le autorità hanno emanato un ordine speciale per incendi gravi, che viene attivato quando si verificano roghi particolarmente intensi, e di cui si potrebbe perdere il controllo. Sono molte le squadre dei Vigili del Fuoco che stanno lavorando per cercare di contenere il rogo, la cui rapida diffusione è favorita da forti raffiche di vento e temperature elevate.
A causa della situazione, è stata dichiarata l'emergenza nazionale.
La polizia ha riferito di aver arrestato un 50enne residente nel quartiere Umm Tuba di Gerusalemme Est, con l'accusa di aver contribuito ad appiccare i roghi che stanno divampando nei pressi della Città Santa. L'uomo è stato arrestato a seguito di una segnalazione: secondo quanto fa sapere un portavoce, una persona era stata vista mentre appiccava il fuoco nella zona Sud di Gerusalemme.
L'uomo è stato fermato per essere interrogato. La polizia dichiara che il sospettato aveva cercato di fuggire, ma è stato fermato dopo un breve inseguimento. Addosso gli sono stati trovati un accendino, cotone idrofilo e materiali infiammabili.
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