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Forze navali di 14 nazioni, hanno dato vita alla Sea Breeze 25-2, 14 le marine di altrettante nazioni che vi hanno partecipato: Bulgaria, Danimarca, Estonia, Francia, Georgia, Grecia, Lettonia, Polonia, Spagna, Svezia, Turchia, UK e USA
(Foto: US Navy)
Forze navali di 14 nazioni, hanno dato vita alla Sea Breeze 25-2, 14 le marine di altrettante nazioni che vi hanno partecipato: Bulgaria, Danimarca, Estonia, Francia, Georgia, Grecia, Lettonia, Polonia, Spagna, Svezia, Turchia, UK e USA
(Foto: US Navy)
Forze navali di 14 nazioni, membri e partner della NATO, hanno concluso un'importantissima esercitazione marittima, denominata Sea Breeze 25-2, finalizzata a condurre operazioni multinazionali di contromisure antimine nelle acque al largo della costa meridionale dell'UK. Sea Breeze 25-2, è durata 2 settimane, precisamente dal 30 giugno all'11 luglio ed è servita a mettere a punto un maggiore coordinamento e una maggiore interoperabilità in un ambiente marittimo dinamico. I Paesi partecipanti sono stati: Bulgaria, Danimarca, Estonia, Francia, Georgia, Grecia, Lettonia, Polonia, Spagna, Svezia, Turchia, UK e USA che hanno condotto operazioni congiunte di ricerca mine, missioni di immersione e recupero, bonifica di ordigni esplosivi e l'impiego di sistemi robotici e autonomi (RAS) all'avanguardia. La dimostrazione conclusiva ha messo in luce un'applicazione unificata di queste capacità, rafforzando la forza collettiva e la coesione delle nazioni partecipanti in scenari multi-dominio ad alta intensità. Al centro dell'esercitazione c'era un quartier generale completamente integrato e combinato che eseguiva la pianificazione avanzata dello staff, le operazioni di puntamento e il comando e controllo di una forza di coalizione. L'inclusione di RAS, integrazione di guerra elettronica e consapevolezza situazionale in tempo reale ha ampliato significativamente la capacità delle nazioni partecipanti di operare in diversi ambiti.
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