Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Il tycoon: "Stanno subendo attacchi molto pesanti".
Il tycoon: "Stanno subendo attacchi molto pesanti".
Gli Stati Uniti riprenderanno con l'invio di armi all'Ucraina, perché "deve essere in grado di difendersi". Ad annunciarlo, il Presidente americano, Donald Trump, dopo lo stop annunciato la settimana scorsa.
"Invieremo altre armi, dobbiamo farlo, devono essere in grado di difendersi", ha detto ieri Trump, prima della cena a Washington con il premier israeliano Benjamin Netanyahu.
“Stanno subendo attacchi molto pesanti, dovremo inviare più armi”, ha aggiunto. “Principalmente armi difensive, ma sono davvero, davvero sotto assedio”.
Pochi giorni fa, la Casa Bianca aveva confermato lo stop all'invio di alcune armi a Kiev, deciso dal Pentagono, nell'ambito di una revisione delle spese militari firmata dal segretario alla Difesa Pete Hegseth.
Il 4 luglio scorso, l'Ucraina aveva subito l'attacco più pesante mai condotto in tre anni di guerra dall'esercito russo: stando alle autorità di Kiev, Mosca ha lanciato 550 droni nell'arco di una sola notte.
“Su direttiva del Presidente Trump, il Dipartimento della Difesa invierà ulteriori armi difensive all’Ucraina per garantire che possano difendersi mentre lavoriamo a una pace duratura”, ha fatto sapere, in una nota, il portavoce del Pentagono Sean Parnell, ripreso dalla Cnn.
APPUNTAMENTI IN AGENDA