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L'americano è stato portato nel reparto protetto di Rebibbia, in attesa dell'interrogatorio di garanzia, che si terrà la prossima settimana.
L'americano è stato portato nel reparto protetto di Rebibbia, in attesa dell'interrogatorio di garanzia, che si terrà la prossima settimana.
E' stato un ritorno in Italia movimentato, quello di Francis Kauffmann, il californiano accusato del duplice omicidio di Villa Pamphili: l'uomo avrebbe dato ancora una volta in escandescenze (era già successo in Grecia, ndr), attaccando gli agenti, lamentando di essere stato picchiato e dicendosi pronto a "denunciare tutti".
Il californiano è stato portato nel reparto protetto di Rebibbia, in attesa che il Gip decida la data dell'udienza di convalida dell'arresto, che, in ogni caso, si terrà la prossima settimana. I pm di Roma, coordinati dall'aggiunto Giuseppe Cascini, accusano Kaufmann di duplice omicidio volontario.
Sui reperti analizzati dalla Scientifica, nell'ambito delle indagini, è stato, nel frattempo, isolato un profilo genetico maschile, in parte riconducibile a Kaufmann. Lo riporta il quotidiano "Il Messaggero".
Stando a quanto risulta dall'attività di analisi su alcuni oggetti, a iniziare dal telo nero sotto cui era stato messo il cadavere di Anastasia Trofimova, gli inquirenti, confrontando il Dna della piccola Andromeda, hanno isolato un profilo genetico che per metà corrisponde a quello della figlia di Kaufmann. "Si tratta di tracce biologiche miste - riferisce il quotidiano romano - saliva e sangue". Attraverso un percorso deduttivo, gli investigatori hanno, dunque, un elemento probatorio che conferma la tesi del duplice omicidio.
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