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Gli scatti, nati da shooting si trasformano in ritratti, momenti, scorci di vita in cui il cavallo diventa soggetto, simbolo e specchio di una dimensione ancestrale che l’artista rende visibile e vicina.
Gli scatti, nati da shooting si trasformano in ritratti, momenti, scorci di vita in cui il cavallo diventa soggetto, simbolo e specchio di una dimensione ancestrale che l’artista rende visibile e vicina.
Appuntamento da 6499 Milano Art Gallery, giovedì 9 ottobre dalle ore 18.30, in via del Torchio 1 a Milano, per il vernissage di Hoof la mostra fotografica che esplora la presenza viva e magnetica del cavallo attraverso lo sguardo intimo e rispettoso di Maria Shutova.
Si tratta di un racconto visivo silenzioso e potente, capace di parlare di bellezza, empatia e connessione. Si tratta di una raccolta di opere che racconta un immaginario potente e personale della fotografa equestre Maria Shutova incentrato sul legame tra uomo e cavallo. Gli scatti, nati da shooting si trasformano in ritratti, momenti, scorci di vita in cui il cavallo diventa soggetto, simbolo e specchio di una dimensione ancestrale che l’artista rende visibile e vicina.
“Conosco Maria personalmente ed è questo che mi consente di raccontare di lei. Per un curatore tutto è più facile quando riesci ad entrare nella vita e nel sentimento di un artista” afferma Amedeo Demitry, noto curatore di fama internazionale che ha deciso di seguire il percorso espositivo di Maria Shutova.
Hoof è un cammino silente con colpi scanditi da zoccoli eleganti. Basterà guardare le opere per sentire il rumore dei passi. Si tratta della celebrazione dell’animale ma anche del binomio e del reciproco rispetto che si genera in un rapporto vissuto con amore.
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