Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
"Sono un liberale e non posso convivere con gente come Vannacci e Salvini".
"Sono un liberale e non posso convivere con gente come Vannacci e Salvini".
"Non è vero che entro nel centrodestra, io sono un liberale e non posso convivere con gente come Vannacci e Salvini". Lo ha dichiarato il leader di Azione, Carlo Calenda, ai microfoni del programma di Rai Radio 1 "Un Giorno da Pecora".
A una domanda se sia meglio la Schlein o la Salis come candidata premier, Calenda ha risposto: "Ognuno fa quel che gli pare, sono fatti loro, se cambieranno legge elettorale ci saranno delle primarie e decideranno chi votare".
In merito al fatto che la sindaca di Genova, Silvia Salis, sia di Italia Viva, ha scherzato: "Non lo so. Certo se lo dice Renzi... plausibilmente non lo sarà".
Con Renzi, ha aggiunto, "quando ci vediamo scherziamo, lui dice però dice un sacco di cavolate ... Oggi ne ha detta una dopo l'altra in un'intervista che ha rilasciato".
Sono "disinteressato verso quelli che iniziano la legislatura facendo votare La Russa e la terminano dicendo 'viva la Schlein'. E' un modo di fare che non ha nessuna serietà. Quando è morto Berlusconi Renzi andava a dire in giro che lui era il suo erede spirituale. E dopo due giorni stava con la Schlein. Non so, io non faccio politica così mentre lui è molto bravo a farla", ha concluso l'ex ministro dello Sviluppo economico.
APPUNTAMENTI IN AGENDA