Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
“Avrebbe reso dichiarazioni rivelatesi del tutto prive di riscontro, con cui ha contribuito a sviare le indagini funzionali (anche) al rinvenimento del guanto (mai ritrovato)”.
“Avrebbe reso dichiarazioni rivelatesi del tutto prive di riscontro, con cui ha contribuito a sviare le indagini funzionali (anche) al rinvenimento del guanto (mai ritrovato)”.
C'è una svolta, nelle indagini sull'omicidio di Piersanti Mattarella, l'ex Presidente della Regione Siciliana ucciso il 6 gennaio 1980 a Palermo: l'ex funzionario della Squadra Mobile ed ex Prefetto Filippo Piritore è stato posto agli arresti domiciliari con l'accusa di depistaggio.
Ascoltato dai pm sul guanto trovato il giorno dell'omicidio a bordo della Fiat 127 usata dal killer, mai sequestrato né repertato, l'ex Prefetto avrebbe “reso dichiarazioni rivelatesi del tutto prive di riscontro, con cui ha contribuito a sviare le indagini funzionali (anche) al rinvenimento del guanto (mai ritrovato)”.
APPUNTAMENTI IN AGENDA