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La moglie ha chiesto di far luce su presunti ritardi nei soccorsi e nella gestione del caso: "Mi dicevano di non preoccuparmi, ma poi è crollato davanti ai miei occhi".
La moglie ha chiesto di far luce su presunti ritardi nei soccorsi e nella gestione del caso: "Mi dicevano di non preoccuparmi, ma poi è crollato davanti ai miei occhi".
E' morto improvvisamente, a Fano (Pu), il cuoco e pizzaiolo 49enne Gianluca De Luca. Originario di Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, De Luca è morto all'ospedale della cittadina pesarese, dove si era recato per una fistola sanguinante.
Stando ad una prima ricostruzione, il cuoco si era recato in pronto soccorso per forti dolori addominali dovuti a questa malattia, a lui riscontrata già nel 2022, ma, dopo aver aspettato alcune ore ed essersi sottoposto a vari esami, le sue condizioni sarebbero peggiorate fino a causare un arresto cardiaco.
Portato urgentemente in sala operatoria, i medici hanno provato a rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare.
La moglie di De Luca, Mirela Petronela Miron, ha sporto denuncia alla Procura di Pesaro, accusando l'ospedale di ritardi nei soccorsi e nella presa in carico di suo marito: "Mi dicevano di non preoccuparmi – ha riferito – ma poco dopo mio marito è crollato davanti ai miei occhi".
A seguito della denuncia, la Procura ha aperto un fascicolo d'indagine e disposto l'autopsia, che è già stata eseguita, per verificare se ci siano stati ritardi nei soccorsi o se la morte sia dovuta a complicanze inevitabili.
La salma dell'uomo è stata portata a Giffoni Valle Piana, dove ci sono stati i funerali, a cui hanno partecipato centinaia di amici e colleghi, che lo hanno ricordato come un uomo gentile, disponibile e innamorato del suo lavoro.
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