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"Probabilmente avrebbe potuto anche essere nominata 'direttrice' d'orchestra alla Fenice, gli orchestrali avrebbero certamente festeggiato la nomina della prima donna dalla pelle nera e di origine africana".
"Probabilmente avrebbe potuto anche essere nominata 'direttrice' d'orchestra alla Fenice, gli orchestrali avrebbero certamente festeggiato la nomina della prima donna dalla pelle nera e di origine africana".
"Se sei di sinistra, la competenza non è richiesta. La verità continua a fare male". Lo ha scritto, sui suoi profili social, il vicesegretario ed europarlamentare della Lega Roberto Vannacci, in riferimento alla nomina a Vicegovernatore della Toscana di Mia Diop, studentessa 23enne di origine senegalese.
Nel post, Vannacci ha fatto un paragone tra la 23enne e il caso di Beatrice Venezi: "Nel suo caso nessuna esperienza e nessun curriculum sono richiesti per ricoprire il delicato e prestigioso incarico conferitole. Sono sufficienti la sua tessera del partito (Pd) e la pelle nera". Venezi, invece, "non solo è di destra, ma è pure bianca, bionda e, magari, anche cristiana. Oltre ad essere indubbiamente competente".
"Mentre continuano le proteste contro la nomina di Beatrice Venezi a direttore d'orchestra della Fenice di Venezia, accusandola di 'inesperienza', nonostante vanti un curriculum di tutto rispetto e una carriera internazionale come direttore d'orchestra - ha proseguito Vannacci -, nessuna protesta a sinistra, ma anzi applausi e consenso, per la nominata a Vicepresidente di una importante Regione come la Toscana di una studentessa universitaria 23enne di origine senegalese, tale Mia Diop".
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