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Debutto neroarancio per il quindicenne Mattia Viola: un percorso segnato da valori familiari, sacrifici e speranza per la rinascita della Viola Basket.
Debutto neroarancio per il quindicenne Mattia Viola: un percorso segnato da valori familiari, sacrifici e speranza per la rinascita della Viola Basket.
La crisi della Viola Basket non spegne i sogni della nuova generazione: ieri, al Palacalafiore, Mattia Viola ha vestito per la prima volta la maglia della prima squadra in un momento difficile ma ricco di significato. Dietro al cognome Viola si nascondono radici profonde: dal nonno Giuseppe, storico fondatore e pilastro della società, al padre Michele, esempio e punto di riferimento scomparso troppo presto.
Sugli spalti, l’emozione della madre Sara, protagonista anch’essa nei fasti della Viola Femminile e vincitrice di un campionato, ricorda come questa famiglia sia intrecciata indissolubilmente ai colori neroarancio. Mattia, appena quindicenne, mostra già la tempra di chi porta sulle spalle il peso della storia, ma anche la voglia di costruire un nuovo futuro.
Non basta il talento: servono sacrificio, dedizione e volontà di rialzarsi. Il debutto di Mattia Viola è il simbolo della rinascita auspicata, esempio per tutti i giovani che lottano per il proprio sogno, e monito per chi non si arrende mai. La Viola Basket e tutta Reggio Calabria possono riscoprire il gusto della speranza proprio dai passi di questo ragazzo e dal suo cammino. (V.V.)
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