Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
"Indispensabile recuperare il valore fondamentale dell’educazione alla salute all’interno della famiglia".
"Indispensabile recuperare il valore fondamentale dell’educazione alla salute all’interno della famiglia".
“La proposta del Governo di aumentare le accise sul tabacco è una leva importantissima dal punto di vista della prevenzione, perché scoraggiare i consumi è al momento l’unica strada da perseguire, ove si sono dimostrati poco sufficienti il divieto di fumo nei locali e le campagne di informazione shock.
A chi obietta che questo influirebbe sull’occupazione rispondiamo con valutazioni statistiche che ci rammentano che, innanzitutto l’economia Italia, a differenza di quella di Paesi come l’Africa Subsahariana, non è strettamente dipendente dal tabacco; in secondo luogo, l’impatto occupazionale sarebbe significativo sul lungo termine, nell’arco di tempo di una generazione, tempo che consentirebbe alla stessa fluidità del libero mercato di portare altri posti di lavoro in altri settori.
In quest’ottica vediamo anche di buon occhio, seppur con qualche indispensabile correttivo, la direttiva europea 580 del 2025, che, introducendo la definizione di nuova categoria di prodotti che contengono nicotina ed estendendo a loro il campo di applicazione della normativa tabacchi, va a colmare un vuoto normativo su nicotine pouches e prodotti da inalazione, i quali hanno illuso - soprattutto i giovani - sull’uso di sigarette alternative non nocive alla salute.
Infine, l’Europa e il Governo faranno la loro parte, ma è indispensabile recuperare il valore fondamentale dell’educazione alla salute all’interno della famiglia. Troppo spesso vedo madri che “svapano” insieme a figlie adolescenti: l’antiproibizionismo non è la strada giusta per far prendere coscienza sui gravi danni indotti dal fumo. Il valore di un no detto in casa resta ancora la più grande arma di formazione.”
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d'Italia Cinzia Pellegrino, membro della Commissione Politiche per l’Unione Europea durante la conferenza tenutasi in Senato nel centenario dalla nascita di Umberto Veronesi.
APPUNTAMENTI IN AGENDA